Interpello NO OGM del Consorzio Mediterrae
A Ill.mo Presidente del Consiglio della U.E.
Prof. Jean Claude JUNKER
Ill.mo Presidente del Consiglio
Dr. Matteo RENZI
Ill.mo Presidente della Regione Puglia
Dr. Michele EMILIANO
E p.c. Ill.mo Presidente della REPUBBLICA ITALIANA
Prof. Dr. Sergio MATTARELLA
Ill.mo Presidente della B.C.E.
Prof. Mario DRAGHI
Ill.mo Ministro dell'Agricoltura
Dr. Maurizio MARTINA
Ill.mo Assessore Agricoltura Regione Puglia
Dr. Leonardo DI GIOIA
Ill.mo Prof. Gianluca NARDONE
Direttore Generale del Dipartimento Agricoltura
e tutela Ambiente
Lettera inviata via mail o pec mail
Oggetto: NO OGM _ NO CHEMSTRAILS _ Richiesta Referendum in tutti i Paesi U.E. per una Agricoltura Sostenibile, Biologica ed a Basso Impatto Ambientale.
Riferimenti: a. interpello al Sig. Presidente della Repubblica consegnato a mano il 23 ottobre 2015;
b. Interpello ai Presidente Junker e Renzi diramato in data 8 febbraio 2016.
Sig. Presidente della Comunità Europea N.H. il Dr. Jean Claude Junker,
Sig. Presidente del Consiglio Italiano On. Matteo Renzi,
Sig. Presidente della Regione Puglia Dr. Michele Emiliano,
a seguito dei precedenti Interpelli, di cui alle note in riferimento, con il presente interpello intendiamo evidenziare ulteriori strettamente connesse gravi problematiche le quali, seppur trattate con ampia evidenza di stampa ed imperanti sul web con innumerevoli video di importanti relatori, sembrano essere non trattate nel giusto rilievo probabilmente per i forti interessi economici che vengono sostenuti da importanti multinazionali.
Ci riferiamo, nello specifico, alle gravi problematiche connesse agli OGM ed alle CHEMSTRAILS (Scie Chimiche) che, a nostro parere, rappresentano una vera e propria minaccia per il futuro dell’Umanità.
Per quanto riguarda gli Organismi Geneticamente Modificati (O.G.M.), considerati i citati notevoli interessi economici in gioco, sembra prendersi sotto gamba e con estrema leggerezza la loro pericolosità ed i danni che possono causare sull’uomo e sugli animali oltre alla incosciente pericoloso estinzione di innumerevoli ed importanti sementi naturali, molte delle quali costituiscono non solo alimenti ma vere e proprie cure per il benessere.
Al riguardo, per esempio, prendiamo a riferimento il seguente recente articolo che apre in occhiello con la seguente frase “Colpaccio di Juncker: fine della sovranità alimentare, OGM per tutti”, apparso sul web il 25 aprile 2015:
http://scenarieconomici.it/colpaccio-di-juncker-fine-della-sovranita-alimentare-ogm-per-tutti/
nel quale, in chiara evidenza, appare il grosso vantaggio delle lobby finanziarie e industriali, dimostrando come sia molto più facile influenzare un potere centrale che i singoli governi dei 28 paesi membri. L’articolo cita testualmente:
“la Commissione guidata dal Presidente dell’U.E. J. P. Juncker, noto amico dei piccoli contribuenti e feroce avversario delle grandi multinazionali che tentano di eludere il fisco, ha autorizzato l’introduzione in tutta l’UE di 19 OGM’s, senza attendere il parere di Parlamento e Consiglio europeo. L’autorizzazione vale 10 anni su tutto il territorio europeo e include gli Stati che si erano opposti”.Andiamo a vedere la lista degli OGM autorizzati da Juncker: sui 19 approvati, 17 sono per l’alimentazione umana e animale e 2 riguardano specie di garofani.Ben 11 sono brevetti dell’americana Monsanto (soia, mais, colza e cotone), gli altri 8 sono prodotti della statunitense Dupont e dei gruppi tedeschi Bayer e BASF.
In sintesi, la nostra stessa sovranità alimentare è messa in pericolo dalla UE.”
Della gravità nell’impiego degli O.G.M. e sui relativi rischi alimentari non si è detto forse abbastanza, oltre al fatto che sono in pericolo tutte le sementi naturali, a questo punto ci chiediamo: Ma di che cosa stiamo parlando?
A questo punto chiediamo al Presidente Junker di istituire una commissione d’Inchiesta per verificare la pericolosità degli O.G.M.’s autorizzati e passi dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo per ratificare, in merito, le più giuste ed attese determinazioni.
Al Presidente Renzi ed al Governatore Emiliano, per quanto di competenza territoriale in Puglia, inoltriamo questo Interpello affinché, nell’ambito del principio di determinazione territoriale per la salvaguardia storica, culturale ed ambientale dei nostri cibi nel nostro Paese, si possano bandire tutti gli O.G.M.’s, anche utilizzando, al riguardo, lo strumento referendario da applicare ad hoc.
Altra problematica, comunque strettamente interconnessa a tutti gli appelli da noi inoltrati in precedenza, di cui alle note in riferimento, è quella delle Scie Chimiche (altrimenti note a livello internazionale come CHEMSTRAILS quali anche interconnesse al progetto HAARP) di cui si ha netta evidenza sul web come nei seguenti video:
https://www.youtube.com/watch?v=RX5SY4orWxQ
https://www.youtube.com/watch?v=P766afGNxlQ
https://www.youtube.com/watch?v=N4mCEqHxpsw
https://www.youtube.com/watch?v=VZa3HoAP6B4
Dall’esame di questi video appare evidente come sia favorita la Policy di far accentrare l’intera ricchezza del mondo nel mano di pochi oltre a creare le premesse per una vera e propria guerra ambientale globale in uno con la sterilizzazione della popolazione attraverso l’impiego di appropriati O.G.M.’s.
Questa problematica richiede specifiche commissioni di inchiesta sia a livello U.E. oltre che a livello Italia e Regione Puglia (al riguardo si rende necessario altresì verificare l’interconnessione degli interessi in tutte queste problematiche, compresa quella della Xylella che potrebbe costituire un anello di interconnessione che validerebbe, tra l’altro, un sistematico attacco ambientale del Salento con aggressivi chimici tra i quali, in primis, il noto Roundup).
Anche se si deride il tutto a livello dei vertici apicali, considerata l’emergenzialità dei fenomeni descritti, si propone l’impiego di un unico referendum per bandire, almeno sul suolo Italiano O.G.M.’s, HAARP, CHEMSTRAILS e AGGRESSIVI CHIMICI LOCALI.
Tanto quanto sopra affinché le S.V. Ill.me, in uno con le Eminenti Personalità che leggono la presente per conoscenza, possiate valutare l’opportunità, anzi l’estrema impellente necessità, di considerare l’intera problematica rappresentata nel quadro di una reale emergenzialità da ricondurre, secondo le Vostre Superiori determinazioni, nelle giuste soluzioni da intraprendere sia in ambito Nazionale sia in quello Europeo.
Sicuri in un Vs. gentile quanto immediato interessamento al presente interpello, lo scrivente rimane a disposizione per ogni eventuale chiarimento in merito.
Bari, lì 29 febbraio 2016
CONSORZIO MEDITERRAE
L’AMMINISTRATORE DELEGATO
www.consorziomediterrae.it
Consigliere di 1^ Classe dell' I.D.I. Dip. Puglia
Adv. Natale Ventrella